Massa e crisi dell’appartenenza
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Sinossi
La cura come promessa o la cura come minaccia? È dall’esercizio del potere che qualunque relazione di cura trae la sua ragione di esistere. Il rapporto necessario, in varie forme e conseguenze, tra potere, cambiamento e libertà è il tema centrale di questo libro.
Pubblicato per la prima volta nel 2008 per i tipi della casa editrice La Meridiana, in tanti, fra professioniste e professionisti delle relazioni di cura, hanno studiato Ho perso le parole. Potere e dominio nelle pratiche di cura durante gli studi universitari e post-laurea o durante la formazione e la specializzazione long-life learning. Durango Edizioni ripropone oggi questa attualissima monografia organizzandone la lettura in una trilogia tascabile: Potere e dominio nelle pratiche di cura, Metafora e narrazione nelle pratiche di cura e Identità e costruzione del soggetto.
Le parole chiave di questo volume: parola, linguaggio, metafora, identità narrativa, distanziare e risignificare, negoziare i significati, altro in sé e altro da sé, inenarrabilità dell’esperienza, memoria, pudore, tradurre e tradire, narrazione provvisoria, tattiche congiuntive.
Felice Di Lernia, antropologo ed epistemologo, da oltre trentacinque anni opera nel campo delle relazioni di cura. Tra le altre pubblicazioni, si segnalano nel 2015 Mio fratello è figlio unico (ma ha molti follower) e nel 2018 Eppure il vento soffia ancora (Bordeaux Edizioni). Per la stessa casa editrice ha anche promosso e curato le edizioni italiane dei libri Psicologia della Liberazione di Ignacio Martín-Baró (nel 2018 con Mauro Croce) e Tra segreto e vergogna: la violenza filio-parentale di Roberto Pereira (nel 2019 con Maurizio Coletti).
Codice ISBN (ebook) | 9788899476441 |
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Codice ISBN (cartaceo) | 9788899476434 |
Collana | Lavorare il mondo |
Anno di pubblicazione | 2020 |
N° pagine | 135 |
Formato | 115×190 mm |
Versione | Cartacea, Digitale |