Massa e crisi dell’appartenenza
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Di che materia sono fatte oggi le notizie? Si può vivere senza di esse? Qual è il loro impatto sulle decisioni e sulla vita, che si sia semplici cittadini o potenti della Terra? Come è cambiato il lavoro del giornalista? Questo cambiamento è responsabile del deterioramento dell’informazione? C’è un modo ecologico di produrre e gestire l’informazione?
Il numero di notizie con le quali possiamo comporre la nostra dieta quotidiana è direttamente proporzionale al numero di dispositivi cui abbiamo accesso: eppure proprio questa enorme possibilità ci allontana sempre più dalla possibilità di essere informati correttamente, perché è impossibile gestire con razionalità e buon senso un numero così elevato di contenuti.
La moltiplicazione esponenziale degli emittenti (siano essi notiziari web, canali social, quotidiani, influencer, giornalisti, newsletter) spinge al massimo la concorrenza per ottenere un attimo in più della nostra attenzione. La vertiginosa accelerazione alla quale è sottoposto il mondo, rende più importante la velocità che la qualità della notizia. La composizione delle notizie è determinata dalle regole del marketing. L’affannata ricerca di notizie alle quali attribuire la qualifica di “vere” spinge sempre più le persone nelle braccia di teorie complottiste e nelle reti di reclutamento di idioti.
Questo libro scritto a più mani, ha l’obiettivo di indagare da più punti di vista le forme che assume, ma anche le cause, le conseguenze e le implicazioni di questo fenomeno.
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Tommaso Carmassi è fotografo e consulente per la comunicazione di istituzioni pubbliche e private, movimenti politici e di opinione. Ricostruisce reti relazionali tra i profili social, studia l’evoluzione dell’utilizzo dei profili fake sulle piattaforme nel corso del tempo. Esplora i confini dell’iper-connessione e gli effetti di questa sulla percezione delle informazioni da parte degli utenti.
Stefano Cristante è professore ordinario presso l’Università del Salento, dove insegna Sociologia della Comunicazione e Sociologia della Scrittura Giornalistica. Si occupa principalmente di comunicazione politica (public opinion studies) e di sociologia della cultura (consumi e produzioni artistiche, in particolare giovanili). Dirige la rivista internazionale H-ermes. Journal of Communication e la collana Public Opinion Studies di Meltemi. Ha fondato l’Osservatorio di Comunicazione Politica.
Leda Guidi è docente di Comunicazione Pubblica e Agenda Digitale all’Università di Bologna, è Presidente dell’Associazione Italiana della Comunicazione Pubblica e Istituzionale, membro del CdA della Fondazione Innovazione Urbana di Bologna, esperta nel Gruppo di Lavoro Reti e Servizi del Consiglio Nazionale Utenti AGCOM e membro del Comitato Scientifico del Festival della Partecipazione. È autrice di paper, progetti e interventi su ICT per comunità intelligenti e gender balanced, open data e indicatori di genere, diritti e beni comuni digitali.
Eugenio Iorio insegna Social Media Analysis presso l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. È codirettore di Unisob Media Lab, con cui conduce ricerche sull’infosfera italiana. Già dirigente pubblico, è dirigente della ricerca scientifica nel campo della sicurezza e dell’intelligence economica. È consulente e formatore sui temi della comunicazione strategica, della media intelligence e dei big data per istituzioni e multinazionali. È consigliere nazionale di Comunicazione Pubblica.
Marco Magheri è Docente di Comunicazione Scientifica Biomedica alla Sapienza e di Comunicazione della Nutrizione e in Campo Agroalimentare all’Università Campus Bio-Medico di Roma, già vice Presidente dei Cerimonialisti italiani, è Segretario Generale dell’Associazione Italiana della Comunicazione Pubblica e Istituzionale. Giornalista professionista, costruttore di ecosistemi comunicativi per la salute delle persone, dei territori e delle comunità, ha una articolata esperienza come direttore della comunicazione, brand manager, capo ufficio stampa e portavoce di istituzioni nazionali e territoriali.
Massimiliano Martucci è giornalista. Ha fondato e dirige la testata ValleditriaNews.it e collabora con il Nuovo Quotidiano di Puglia. Si occupa di comunicazione istituzionale e sociale. Collabora con sindacati, associazioni, imprese, enti del terzo settore.
Andrea Siciliano è laureato in Comunicazione Pubblica e d’Impresa presso l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, con tesi sperimentale incentrata sul ruolo dei bias cognitivi e della memoria nella diffusione della disinformazione. Si occupa di Performance Marketing, Data Analysis e Marketing Automation. È ricercatore e analista del Centro Studi Democrazie Digitali che si occupa dello studio dell’infosfera italiana.
Chiara Somma è laureata in Comunicazione Pubblica e d’Impresa presso l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli e specializzata in Big Data e Business Analytics con Master Executive presso l’Università 24Ore Business School di Milano. Lavora in Poste Italiane nella divisione Digital & Tecnhology Operations occupandosi di business intelligence. È analista di Unisob Media Lab con cui partecipa a ricerche sull’infosfera italiana. Dal 2019 è ricercatrice volontaria presso il Centro Studi Democrazie Digitali della Fondazione Italiani.
Giancarlo Tartaglia, già direttore della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, è segretario generale della Fondazione sul Giornalismo Italiano Paolo Murialdi. Ha insegnato Diritto del Lavoro Giornalistico presso la Scuola Superiore di Giornalismo della LUISS Guido Carli di Roma e Ordinamenti Professionali presso la Scuola Superiore di Giornalismo dell’Università di Urbino. Ha collaborato con Nord e Sud, Archivio Trimestrale, La Voce Repubblicana, Roma, La Gazzetta del Mezzogiorno, Nuova Antologia, Basilicata. Il suo sito web è www.giancarlotartaglia.com.
Codice ISBN (ebook) | 9788899476625 |
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Codice ISBN (cartaceo) | 9788899476618 |
Collana | BIAS |
Anno di pubblicazione | 2022 |
N° pagine | 135 |
Formato | 133×203 mm |
Versione | Cartacea, Digitale |