Stammi lontano

Diego Brignoli nasce a Verbania nel 1957, come Carosello, Esselunga, Caroline di Monaco, Bin Laden e la Fiat Cinquecento. Nel Sessantotto è dai Salesiani: si affermò in quel periodo il suo spirito laico. Interrompe l’Università per servire la patria: si affermò in quel periodo il suo spirito antimilitarista. Fino alla pensione, e oltre, ha fatto il falegname, senza mai riuscire a definire con esattezza la differenza tra imprenditore, artigiano e lavoratore. Si è occupato di volontariato, sindacato, alpinismo, viaggi nel mondo e, per più di vent’anni, di pubblica amministrazione e politica ottenendo effimeri successi, scarne soddisfazioni e un mare di guai. Sposato da quarant’anni con Martine, una ragazza svizzera che ebbe la sventura di passare le vacanze a Verbania, ha un figlio, Luca, ormai grande. Vive tuttora a Verbania e non ha ancora deciso se, quando e dove morirà. Non ha mai smesso di scrivere. Non si arrende.

La Prefazione è a firma di Massimo Galli.